
Sabato e domenica ritornano le Giornate FAI di Primavera, l’evento organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano per scoprire o riscoprire il patrimonio storico e artistico nascosto dei nostri luoghi, tra essi l’interessante Villa Cambiaso a Savona.
Per due giorni, dalle ore 10 alle ore 18, si potranno scoprire i segreti di Villa Cambiaso, edificio seicentesco il cui nome è Palazzo Ferrero-Colonna-Cambiaso, una villa celata dalla città di Savona che, nel corso degli anni, vi è come cresciuta intorno. Villa Cambiaso fu per molto tempo il buen retiro dell’aristocrazia cittadina e anche genovese, un autentico scrigno di tesori che ha visto ospitate, all’interno delle sue stanze, le personalità che hanno scritto la storia italiana da Napoleone Bonaparte a Papa Pio VII fino a Benito Mussolini.
Villa Cambiaso venne costruita nel 1655, sopra una precedente costruzione quattrocentesca, alla fine del XVIII secolo la proprietà passò dalla famiglia Ferrero, che nel frattempo si era estinta, alla famiglia Spinola, poi ai Colonna e infine, nel 1842, al figlio di Bianca Maria Caterina Colonna, Gaetano Cambiaso. L’interno della Villa è per buona parte affrescato, con mobili e infissi in legno intagliato dai maestri artigiani genovesi e con le vetrate policrome realizzate dai maestri fiorentini, con i restauri di fine Ottocento la Villa divenne uno dei rari esempi di edificio esoterico in Liguria, ovvero quegli edifici, normalmente ville e castelli, appositamente studiati per evocare gli insegnamenti occulti, ben visibili in alcune stanze piene di simbologie alchemiche e esoteriche.