
L’appuntamento settimanale con la nostra rubrica di cucina vi propone un dolce che fa parte di quella serie di piatti il cui nome non richiama l’origine geografica e, anzi, trae in inganno. Un po’ come la genovese (pietanza campana), la zuppa inglese (nata a Siena) o l’insalata russa (di origine francese o belga), la Torta Mantovana non arriva dalle rive del Po ma dalla Toscana, precisamente dalla città di Prato, secondo la tradizione il nome venne dato dal fatto che la ricetta faceva parte di un lascito di Isabella d’Este, Marchesa di Mantova, alla corte De Medici. La Torta Mantovana è un dolce antico, risalente alla fine del XV secolo ed è perfetto per il periodo di inizio primavera. Pellegrino Artusi ne “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” lo inserisce nei dolci per il mese di marzo.
INGREDIENTI:
- 170 grammi di farina
- 170 grammi di zucchero
- 150 grammi di burro
- 25 grammi di mandorle dolci
- 25 grammi di pinoli
- 1 uovo intero
- 4 rossi d’uovo
- scorza di limone
PREPARAZIONE:
Iniziate lavorando bene con un mestolo all’interno di una scodella le uova con lo zucchero, dopo di che versate un po’ per volta la farina, continuando a lavorarla e, infine, il burro liquefatto a bagnomaria. Una volta ottenuto il composto mettetelo all’interno di una teglia di rame unta con il burro e spolveratela con lo zucchero a velo e la farina o, in alternativa, il pangrattato, e mettetevi sopra le mandorle e i pinoli. Tagliate in due i pinoli per traverso e tagliate le mandorle per lungo dopo averle sbucciate sotto l’acqua calda, dividendo ogni metà in quattro o cinque pezzetti. Infornatela per circa cinquanta minuti e una volta pronta spolverizzatela di zucchero a velo e servitela in tavola fredda.