
I responsabili dell’Istituto Comprensivo Varazze-Celle, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, hanno deciso di aderire all’iniziativa organizzata per domani dalla rivista Tecnica della Scuola dal titolo L’Italia ripudia la guerra. La scuola italiana sente il bisogno di stringersi intorno alle vittime del conflitto in Ucraina e di riflettere su una conquista, quella della pace, che non va mai data per scontata.
L’Assessore del Comune di Varazze, Mariangela Calcagno, direttamente impegnata nell’iniziativa, ha dichiarato: “ L’evento, così come viene proposto si limita ad un collegamento in videoconferenza mercoledì 2 marzo dalle 11 alle 12.30. Noi, nello stesso orario, con gli alunni di una decina di classi fra Primaria e Secondaria, abbiamo deciso di organizzare, nel rispetto delle norme anti Covid-19, una marcia pacifica per le vie di Varazze, per esprimere, attraverso cartelloni, disegni, bandiere della pace … il nostro no alla guerra”.
Il percorso della Marcia per la Pace, concordato con l’Amministrazione Comunale e con la partecipazione dell’Assessore Calcagno vedrà la partenza dalla Scuola Primaria di Via Camogli, transiterà per Via Recagno, Via Piave, Via Malocello, Piazza Beato Jacopo, Via Sant’Ambrogio, Via Cairoli fino ad arrivare in Piazza De Andrè con ritorno sul Lungomare partendo dai Bagni Pinuccia fino al Molo Marinai d’Italia per raggiungere Piazza Dante da dove, le classi dei due ordini di scuola, rientreranno nei rispettivi plessi. Sul Lungomare i bambini e i ragazzi appenderanno alcune bandiere e dei disegni preparati per questa iniziativa.
Mentre nell’Europa Orientale si è tornati a combattere una guerra assurda, la scuola italiana rilancia l’articolo 11 della Costituzione che recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Domani, nel giorno in cui il Papa chiede preghiera e digiuno per la pace in Ucraina, le scuole di Varazze e Celle Ligure, così come quelle di tutta Italia, faranno sentire la propria voce.