
Nell’area compresa fra A7, A26, e bretella Predosa- Bettole sono state trovate quasi tutte le carcasse di cinghiale infettate dalla Peste Suina Africana.
I veterinari della Commissione europea, nell’ultima riunione in Prefettura, hanno suggerito di recintare la parte con reti metalliche per una lunghezza di circa 275 chilometri, e non solo, all’interno di tale perimetro dovrà essere uccisa la quasi totalità dei cinghiali per contenere la diffusione del virus, evitando che si espanda all’esterno.
L’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa afferma la necessità di ridurre dell’ottanta per cento la popolazione, così come deciso dal Piano Regionale di interventi urgenti per il controllo e l’eradicazione della Psa. L’abbattimento sarà di competenza delle guardie provinciali e dei soggetti abilitati alla caccia con metodi selettivi. Sull’abbattimento vigilerà il Comando delle Unità Forestali dell’Arma dei Carabinieri e dell’Asl. Commissario interregionale per l’emergenza Psa sarà Angelo Ferrari, direttore dell’Istituto zooprofilattico di Torino.