
La vicenda di Galileo Galilei, probabilmente il più grande scienziato italiano del Seicento, fisico, astronomo e matematico, con la sua scelta di vivere secondo la scienza, scontrandosi anche con il potere pesantissimo della Chiesa dell’epoca, sarà il tema dello spettacolo Uomo Galileo, che andrà in scena questo sabato al Teatro Il Sipario Strappato di Arenzano, di e con Marco Guerrini.
Lo spettacolo è ambientato nella notte prima della famosa abiura, con Galielo Galilei ancora ostaggio del Sant’Uffizio, quando viene visitato da quattro personaggi-spiriti che hanno influenzato la sua vita, sia facendone parte che non. Attraverso un’altalena di emozioni Galileo rivivrà degli spezzoni della sua esistenza.
Il grande scienziato avrà modo di capire alcuni dei suoi sbagli, alcuni anche madornali, e prendere realmente coscienza di quella che è la sua situazione attuale, ovvero essere recluso in attesa di giudizio. Nel corso dei suoi dialoghi con i personaggi Galileo si confronterà con le sue paure e le sue angosce ma anche con le sue certezze e i suoi punti di forza, concedendosi una sorta di confessione fiume psicanalitica dove emergerà il suo essere profondamente uomo prima ancora che scienziato, raccontandoci anche il suo lato nascosto un po’ guascone. Un modo per proteggerlo e rimandare il più possibile l’importantissima decisione che dovrà prendere di li a poco.
Uomo Galileo, scritto e interpretato da Marco Guerrini con la preziosa collaborazione di Vincenzo De Caro, Claudia Fontana e Cosimo Maretti andrà in scena alle ore 21, il biglietto di ingresso è di 12 Euro e potrà essere acquistato, oltre che presso la biglietteria del Teatro anche online sul sito ufficiale.