
Si inaugura questo sabato e sarà visitabile fino a domenica 6 marzo, presso il Circolo degli Artisti di Albissola Marina, la mostra bipersonale di Gianluca Cutrupi e Paolo Pastorino dal titolo “Reload”, a cura di Paolo Gargiulo. Le opere dei due artisti coniugano il design e la pop art con l’antica arte della ceramica locale.
La mostra aprirà i battenti sabato alle ore 17 negli spazi del Circolo degli Artisti in Pozzo Garitta 32 ad Albissola Marina e sarà visitabile dal pubblico, con ingresso libero, dal mercoledì al venerdì dalle ore 15 e 30 alle ore 19 e il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 e 30 alle ore 19.
Paolo Pastorino, nato a Savona nel 1974, è imprenditore informatico e artista designer, figlio d’arte, si esprime con molteplici supporti tra cui scultura, pittura e arte digitale. Le sue opere sono frutto di un’elaborata e complessa tecnica multidisciplinare, capace di spaziare dalla ceramica al 3d digitale fino all’utilizzo di colori con tecniche avanguardistiche, dove protagonisti indiscussi sono lo studio della forma e del colore. Ha frequentato fin da piccolo, nella fabbrica di ceramiche della famiglia, importanti artisti di calibro internazionale, che hanno fatto sviluppare in lui grandi tecniche creative. L’arte di Paolo Pastorino è un alfabeto contemporaneo, contaminato dalla cultura urban e pop surreale, dalle cromie a tinte unite classiche del mondo pop e da un utilizzo preciso dei metalli preziosi. Le sue opere sono ospitate in molte gallerie d’arte italiane e in collezioni private.
Gianluca Cutrupi, nato a Savona nel 1970, è ingegnere e industrial designer, grazie al suo lavoro riesce mirabilmente a coniugare la manualità plastica e l’innovazione. Ha studiato con importanti insegnanti e artisti del panorama culturale albisolese, che gli hanno consentito di sviluppare la sua poetica personale di grande sensibilità, che si ritrova nei suoi animali di ceramica, nelle sue sfere e nei suoi piatti da parata, per ritornare ai buoni frutti della ceramica come grandi pere e ciliegie che diventano veicoli di luce e suggestioni luminose. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private sia in Italia che all’estero.