Ieri a Varazze, in una bella giornata di fine inverno, un gruppo di volontari hanno dato via ad un pomeriggio di beach cleaning, ovvero di pulizia della spiaggia. Una pratica di senso civico e di tutela dell’ambiente in cui si vive molto diffusa in Australia e negli Stati Uniti e che sta, finalmente, prendendo piede anche da noi.
Si tratta del quarto appuntamento con la pulizia delle spiagge nel Savonese dall’inizio dell’anno, i primi due hanno riguardato Savona, poi la scorsa domenica Albissola Marina e ieri Varazze, in un pomeriggio che ha visto protagonisti anche i ragazzi della Scuola di Danza Flash Art, che hanno tenuto un momento di spettacolo e ai bambini del doposcuola che hanno partecipato dando una mano ai volontari.
L’iniziativa è nata da un’idea nata sui social, con un appello che denunciava la presenza continua di rifiuti nelle spiagge e chiedendo a chiunque voleva partecipare di dare una mano a ripulire questo bene prezioso. Alla fine i volontari sono stati tantissimi, in particolare giovani, ed hanno raccolto un grande numero di rifiuti di ogni tipo, solamente domenica scorsa ad Albissola sono stati buttati via ben dieci sacchi di spazzatura. Il beach cleaning fa capire la realtà che viviamo, vedendo quanta spazzatura siamo in grado di produrre, se continuamo a raccoglierla ci penseremo due volte prima di buttarla a terra.
I promotori spiegano che il beach cleaning è utile e stimolante ma, dobbiamo iniziare a rispettare e tutelare l’ambiente in cui viviamo nel quotidiano, rieducandoci ad apprezzare il bello, iniziando a diffondere i comportamenti virtuosi a partire dai più piccoli, per un’iniziativa che crea fiducia e fa capire che insieme costruiamo, partendo dal piccolo, un mondo migliore.
limontenews.wordpress.com 