
Un nuovo appuntamento all’interno della rassegna letteraria Novi d’Autore, questo martedì nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Pallavicini a Novi Ligure con Laura Guglielmi che presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Lady Constance Lloyd – L’importanza di chiamarsi Wilde”.
L’autrice presenterà il suo libro alle ore 17 e 30, con ingresso libero, alla presenza di Milena Lupori, docente dell’Istituto Comprensivo 2 di Novi Ligure e con l’Assessore alla Cultura del Comune di Novi Ligure, Andrea Sisti. Come lascia intendere il titolo, il libro racconta la vita di Lady Constance Lloyd, moglie del più famoso scrittore irlandese di sempre, Oscar Wilde, riproponendo il rapporto difficile tra i due, con la fedeltà di lei che, malgrado i ripetuti scandali, non volle mai divorziare dal marito.

Lady Constance Lloyd nacque a Dublino nel 1858, da una famiglia dell’aristocrazia, fu scrittrice, giornalista e tra le prime attiviste per i diritti delle donne. La sua vita è stata spesso oscurata dalla fama mondiale del marito, ma è una di quelle figure che merita assolutamente di essere riscoperta. Lady Constance Lloyd si batteva per migliori condizioni di vita per tutte le fasce deboli della società britannica dell’epoca Vittoriana, caratterizzata dall’espansione industriale e dallo splendore coloniale ma anche da enormi disparità sociali, sacche di povertà estrema, lavoro minorile e sfruttamento. La coppia Oscar Wilde e Lady Constance Lloyd era quella più in vista nella Londra dell’epoca, spesso al centro delle cronache mondane come i divi del cinema e della musica oggi. Constance si trasferì poi da Londra alla Riviera Ligure, vivendo a Villa Elvira a Bogliasco, la sua salute però, purtroppo era molto cagionevole, e morì a soli trentanove anni di età il 7 aprile del 1898, a causa delle complicazioni per la rimozione di un fibroma uterino. Le sue spoglie riposano nel Cimitero Monumentale di Staglieno.
Laura Guglielmi, scrittrice nata a Sanremo, ha vissuto per alcuni periodi della sua vita a Londra e Dublino, ha curato le pagine culturali de Il Secolo XIX, diretto il magazine online Mentelocale ed ha collaborato con Radio Rai, il periodico D de La Repubblica e TuttoLibri de La Stampa. Specializzata nel rapporto tra letteratura e paesaggio, ha curato una mostra fotografica su Italo Calvino che è stata esposta anche a New York.