
Lutto nel mondo del ciclismo, è scomparso il 7 gennaio, ma la notizia è stata diffusa dalla famiglia solamente ieri, il campione di ciclismo Mino De Rossi, originario di Arquata Scrivia.
Mino De Rossi era nato ad Arquata Scrivia nel 1931, nel mese di maggio avrebbe compiuto novantun’anni. La sua carriera nel ciclismo fu molto lunga, ed avvenne in un periodo in cui l’Italia era forse il paese leader al mondo in questo sport, ancora oggi popolarissimo ma all’epoca davvero lo sport degli italiani per eccellenza. Fu ciclista professionista per ben diciassette anni, dal 1950 fino al suo ritiro, avvenuto all’età di trentasei anni nel 1967.
Partecipò per tre volte ai Campionati del Mondo di ciclismo, a Milano nel 1951 vincendo la gara di inseguimento individuale nei dilettanti, a Parigi nel 1952 classificandosi al secondo posto nella stessa specialità e ad Amsterdam nel 1959 classificandosi sesto nell’inseguimento individuale professionisti. Il suo più grande traguardo sportivo rimane comunque la partecipazione, all’età di ventun’anni alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, dove vinse la medaglia d’oro nell’Inseguimento a squadre, insieme a Marino Morettini, Loris Campana e Guido Messina. Numerose le sue partecipazioni anche alle grandi classiche: un Giro d’Italia nel 1956, quattro Milano-Sanremo tra il 1953 e il 1956, la Parigi-Roubaix nel 1956 e quattro Giri di Lombardia sempre tra il 1953 e il 1956. Fece parte per otto anni, dal 1951 al 1959 della Nazionale Italiana di ciclismo. Nel 1952 venne insignito del Collare d’Oro al merito sportivo, la massima onorificenza del Comitato Olimpico Nazionale.