
Non ci sono ancora notizie certe in merito, ma l’idea è che la caccia potrebbe essere sospesa, per un tempo determinato, tra Liguria e Piemonte a seguito, come è noto, del ritrovamento di alcuni esemplari di cinghiali morti.
La causa è l’ormai famosa Peste Suina Africana, che è apparsa alcuni giorni fa ad Ovada e poi in altri Comuni del territorio tra le Provincie di Genova e Alessandria. Questa malattia, del tutto innocua per gli uomini, colpisce invece i suini selvatici e domestici.
La malattia è causata da un virus molto stabile e resistente, che mantiene la sua capacità infettiva addirittura per diversi mesi, sia nell’ambiente esterno che nelle carcasse abbandonate o nella carne conservata, data la sua resistenza è spesso letale per cinghiali e maiali e potrebbe causare delle autentiche stragi negli allevamenti.
L’uomo, come detto, non corre nessun tipo di rischio, ma un’eventuale epidemia di Peste Suina Africana potrebbe avere enormi ripercussioni sul commercio delle carni suine, con la possibilità che alcuni paesi mettano un divieto alle importazioni di qualunque prodotto di origine suina proveniente dall’Italia.
La Peste Suina Africana non è una malattia nuova, comunque, in Italia apparve per la prima volta nel 1967, causando l’abbattimento di circa centomila capi tra Lazio e Umbria, ritornando poi nel 1978 in Sardegna. Attualmente è stato deciso il divieto di caccia in 78 Comuni del territorio, divisi tra le Province di Genova, Alessandria e Savona e le regioni Liguria e Piemonte hanno chiesto che nei Comuni interessati sia sospesa ogni forma di caccia, non solamente quella ai cinghiali.