
L’appuntamento settimanale con la rubrica di cucina vi porta, questa volta, a scoprire un personaggio poco conosciuto ma fondamentale per il mondo della gastronomia italiana, ovvero Ippolito Cavalcanti. Chi era costui?
Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino, era un nobile nato ad Afragola (Napoli) nel 1787, proveniente dall’antichissima famiglia nobiliare dei Cavalcanti, insieme al cognato Giuseppe Como, Barone di Santo Stefano, fece parte degli Eletti di Napoli, una cerchia di nobili del Regno delle Due Sicilie, ma più che per la sua attività politica il Duca Cavalcanti è noto per aver scritto il primo vero e proprio ricettario italiano, dal titolo “Cucina teorico pratica”, pubblicato per la prima volta a Napoli nel 1837, oltre cinquant’anni prima della “Bibbia” di Pellegrino Artusi. Cavalcanti morì nel 1859, non potendo vedere, per due anni, l’Unità d’Italia, ma il suo contributo alla cultura gastronomica nazionale è incontestabile. Vi proponiamo qui un dolce del suo libro, tipico della cucina napoletana, il gattò (dal francese “gateau”, dolce) alla crema di caffè!

INGREDIENTI:
- 2 tazze di caffè solubile
- 2 bicchierini di liquore al caffè (tipo Kahlua, Borghetti o Lucano)
- 1 bicchiere di latte intero
- 100 grammi di zucchero di canna
- 100 grammi di zucchero a velo
- 3 tuorli d’uovo
- ½ kg di pan di Spagna
- 2 cucchiai di farina di tipo 00
PREPARAZIONE:
Incominciate dividendo a metà il pan di Spagna orizzontalmente e bagnate la parte superiore con il liquore al caffè, diluendolo con dell’acqua tiepida
Preparate adesso la crema, sbattendo bene i tre tuorli d’uovo con cento grammi di zucchero di canna in un un recipiente, una volta che saranno ben montati aggiungete due cucchiai di farina, con la crema appena preparata spalmate la parte inferiore del pan di Spagna.
Adesso mettete il recipiente sul fuoco, a calore moderato e, continuando a mescolare, versate un po’ alla volta un bicchiere di latte e, infine, le due tazzine di caffè. Una volta che la crema si sarà raffreddata chiudete il pan di Spagna delicatamente, spolveratelo con dello zucchero a velo e servitelo in tavola. Buon appetito!