
Riprendiamo la disamina delle informazioni utili per l’organizzazione del nostro viaggio. Dopo aver verificato la validità dei documenti di trasporto che abbiamo (carta identità – passaporto – primo step) e aver deciso la nostra meta (secondo step), analizziamo ora più in dettaglio l’organizzazione del nostro programma: viaggio – pernottamenti – trasporti locali – corrispondenti …

Vediamo alcune informazioni che sono utili e a volte indispensabili per una buona organizzazione del viaggio, indipendentemente dalla nostra meta:
- esistenza o meno di un fuso orario, e quante ore ci sono di differenza
- definito il mezzo di viaggio (aereo – treno – nave – autobus, …) sapere quanto tempo serve per arrivare, con eventuali coincidenze aeree
- il tipo di corrente elettrica in uso nel paese, quindi ipotizzare l’utilizzo di adattatori e di multiple per caricare batterie del cellulare, macchina fotografica, telecamera, ecc; meglio avere un ricambio per le pile e un numero adeguato di schede per le fotografie digitali
- ore di luce giornaliere, generalmente sono almeno 12 ore, ma spesso variano in base al levare e al calare del sole
- sapere se sono accettati gli euro per i pagamenti, o occorre effettuare un cambio nelle moneta locale, di conseguenza informarsi sul rateo del cambio e naturalmente l’uso di carte di credito
- sapere se è operativa l’ambasciata o il consolato italiano nel paese dove andiamo ed i relativi riferimenti (telefono – mail – fax) soprattutto in caso di stati africani, del medio oriente e asiatici in via di sviluppo
- informazioni sul clima, che naturalmente varieranno in base al periodo di viaggio e al paese scelto
- se esistono problemi relativi alla sicurezza in alcune zone del paese (utilizzo delle informazioni disponibili sul sito della Farnesina)
- nel caso di un viaggio itinerante avere informazioni sia sulle rotte aeree interne, ma altresì per le linee ferroviarie, il trasporto su autobus, ed anche in nave. In alcuni stati i collegamenti tra le varie città, ma soprattutto verso i siti minori, non sono garantiti giornalmente
- una indicazione può essere quella di effettuare uno spostamento notturno (treno – bus a lunga percorrenza): in questo caso si recupera il tempo del viaggio, si risparmia e si può anche riposare: ad esempio durante gli spostamenti nel viaggio in Transiberiana
- quando si effettuano viaggi itineranti che superano i 25 giorni, nel caso si utilizzino prevalentemente i mezzi locali, è utile prevedere un giorno di recupero – dopo 15 giorni – (giornata di mare o visita di una città) per potersi garantire la concreta realizzazione del programma di viaggio nel caso di inconvenienti che possono sempre capitare
- essere a conoscenza dell’esistenza di etnie particolari, di manifestazioni culturali – religiose che si svolgono durante il periodo del nostro viaggio. È comunque utile chiedere informazioni al riguardo appena si è giunti a destinazione
- essere in grado di prevedere un cambiamento del programma proprio in relazione alla possibilità di assistere a manifestazioni legate alle tradizioni popolari del paese che stiamo visitando
- utilizzare i depliant delle agenzie turistiche per un confronto con la nostra ipotesi di itinerario
- decidere se prenotare personalmente i biglietti per il viaggio (areo – nave , ecc.) o affidarsi ad un’agenzia di viaggio; utilizzando internet è naturalmente possibile acquistare tutti i servizi di cui abbiamo bisogno (esempio con booking), ma occorre comunque verificare se la prenotazione (soprattutto per gli hotel) è stata confermata
- ricordarsi di effettuare il ceck in on line entro 24 ore dalla partenza
- in caso di arrivo a destinazione in orario notturno è consigliabile avere prenotato in hotel almeno la prima notte; in questo caso sapere se l’hotel ha un servizio di shuttle dall’aereoporto all’hotel

Altri aspetti legati all’organizzazione del nostro viaggio, corrispondenti locali, utilizzo di mezzi locali, prenotazioni, guide locali, e altro lo analizzeremo nel prossimo step.
Intanto alcune note per individuare il prossimo viaggio che racconteremo: stato dell’Asia centrale – indipendenza dall’U.R.S.S. nell’anno 1991, non ha sbocchi al mare, una delle sue città più importanti è stata anche nominata in una canzone da Roberto Vecchioni!!
Ezio Balostro