
La recente decisione del Consiglio di Stato, di mettere sul mercato le concessioni demaniali e turistico-ricettive a partire dal 2024 ha creato un enorme malcontento nel settore dei balneari, al punto che i rappresentanti del settore della Liguria e della Toscana andranno uniti alla Corte di Cassazione per chiedere di abrogare la legge.
La decisione è stata presa dopo la riunione tenutasi presso l’Hotel Regina Elena di Santa Margherita Liguria, che ha visto partecipare i rappresentanti della categoria della Liguria e della Toscana. Il SIB – Sindacato Italiano dei Balenari, come ha annunciato il Vicepresidente nazionale, Enrico Schiappaietra, ricorrerà in Cassazione e dialogherà con la politica, nazionale e locale, per far presente quali sono i punti fermi della loro posizione. Schiappaietra fa presente che è d’accordo che il pezzo di sabbia non è il loro ma è altrettanto vero che l’azienda è la loro, l’impresa è stata creata da persone che fanno parte del SIB e nessuno può portarla via.
Bettina Bolla, rappresentante del Sindacato Base Balneare ed ex Assessore del Comune di Varazze ha spiegato che i sindacati della categoria andranno uniti, provando ad andare all’estero a chiedere una concessione, definendo la sentenza del Consiglio di Stato come non chiara e piena di contraddizioni.