
Il Comune di Arquata Scrivia ha richiesto 72 mila euro di fondi europei, su una spesa di 80.000 euro al GAL Giarolo per realizzare il progetto di un sentiero di 23 km tra i boschi dell’Appennino, partendo dall’Acqua Fredda di Rigoroso con arrivo a Arquata.
Il percorso parte dalla stazione di presa dell’Acquedotto che porta acqua a Novi e al Novese, tubazione utilizzata a partire dai primi del ‘900 e ancora in funzione. L’Acqua Fredda è caratterizzata da una stupenda cascata, da ruscelli e laghetti, in cui vivono anfibi e farfalle che nascono nell’acqua sotto forma di larve simili a pezzetti di legno rivestiti di un guscio colorato.
“Il percorso progettato – ci dicono dal Comune – prevede di partire da Borlasca, seguire il crinale e arrivare alle sorgenti dell’acquedotto di Sottovalle. Dal paese si raggiunge Cascina Cappelletta, poi sopra Pratolungo di Gavi e Santuario di Montaldero, per raggiungere infine Arquata attraverso la “Strada dei soldati”.
Nel progetto sono coinvolti i Consorzi Fondiari di Rigoroso e Sottovalle, mediante le rispettive Pro Loco, la Curia per il Santuario di Montaldero, Gestione Acqua per il rilancio dell’Acqua Fredda. Il gestore dell’acquedotto intende creare un piccolo museo nello storico edificio dell’acqua fredda, di cui ha già rifatto il tetto.