
Si è tenuta sabato sera, al Teatro Ariston di Acqui Terme, finalmente alla presenza del pubblico, la cerimonia di premiazione della 54°edizione del Premio Acqui Storia, uno degli appuntamenti culturali e letterari più importanti in Italia, la cerimonia è stata presentata, per il terzo anno consecutivo, dal notissimo divulgatore scientifico televisivo Roberto Giacobbo.
La Sezione Storico-Scientifica ha visto un ex aequo, ad aggiudicarsi il premio sono stati Vittorio Crisciuolo con “Ei fu – La morte di Napoleone” edito da Il Mulino, nell’anno del duecentenario dalla morte di Napoleone Bonaparte e Marco Rovinello con “Fra servitù e servizio – Storia della leva in Italia dall’Unità alla Grande Guerra” edito da Viella Libreria Editrice.
La Sezione Storico-Scientifica ha visto la vittoria di Alessandro Martini e Maurizio Francesconi con “La moda della vacanza – Luoghi e storie 1860-1939” edito da Giulio Einaudi Editore. La Sezione Romanzo Storico ha visto aggiudicarsi il premio Stefano Muroni con “Rubens giocava a pallone” edito da Pendragon Edizioni. Infine ha ricevuto una menzione speciale per il Romanzo Storico Rosa, Tiziana Bruno con “Kairos – Un giorno in Magna Grecia” edito da MiMebù Editore.
Il Premio Acqui Storia è nato nel 1968 per onorare la memoria della Divisione Acqui e ricordarne l’eccidio consumatosi nel settembre del 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù ed ha come obiettivo quello di diffondere la conoscenza della ricerca storiografica e divulgativa a livello nazionale e internazionale. Il Premio è promosso dalla Fondazione CRTA, dalla Fondazione CRT, dalla CTE S.p.A., dall’Istituto Nazionale Tributaristi, dall’AMAG S.p.A., dalla BRC S.p.A., dal Gruppo benzi S.r.l. e dal Comune di Acqui Terme con a capo l’Ufficio Cultura, che cura l’organizzazione della manifestazione. Il Premio Acqui Storia ha ottenuto il Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, ha dichiarato: “Sono profondamente orgoglioso di questa nuova edizione del Premio Acqui Storia, è il premio più prestigioso in Italia e noto a livello Internazionale, per quanto riguarda l’ambito della ricerca storica. La divulgazione storica non rappresenta esclusivamente un dibattito accademico, ma è parte integrante nella costruzione della memoria di una comunità. Proprio per questo motivo sono contento che la città di Acqui Terme sia il principale palcoscenico dove studiosi, accademici e ricercatori si incontrano per delineare questo patrimonio comune, che è la Storia”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Acqui Terme, Cinzia Montelli ha aggiunto: “Sono particolarmente felice per la realizzazione della nuova edizione perché questo premio rappresenta un importante pezzo di storia della città di Acqui Terme. Stiamo lavorando per rafforzarlo affinché questa manifestazione si traduca in un ciclo di eventi e soprattutto allarghi i suoi orizzonti per avere un maggiore risalto Internazionale. Il percorso è iniziato con l’introduzione di una giuria rinnovata e con l’importante collaborazione con la storica Michela Ponzani, che è anche elemento propedeutico proprio ai fini dell’internazionalizzazione del Premio. Mi auguro che in futuro riusciremo a trasformare questa manifestazione in un grande biglietto da visita per la città, a livello Europeo”.