
Il Nord Ovest è stato investito, in questi giorni, da un’ondata di freddo anomala e ci siamo accorti di temperature molto più basse dei giorni precedenti. In particolare Arpal ha registrato diversi valori minimi sotto lo zero in alcune località dell’entroterra.
Nella notte di ieri i valori sotto lo zero si sono registrati al Colle di Nava e a Cabanne di Rezzoaglio, mentre zero gradi a Rovegno e Sassello. Nella nottata appena trascorsa, un po’ meno freddo, con due sole stazioni meteo, ancora Cabanne di Rezzoaglio e Parazzuolo, sempre in Val d’Aveto, che hanno registrato una temperatura minima di -0,6°.
Con il freddo ritorna anche il riscaldamento, il periodo di accensione degli impianti termici è deciso dai singoli Comuni, in base alla divisione in zone, dalla A alla F, sulle diverse zone climatiche, dalla più calda alla più fredda. In Provincia di Genova le zone vanno dalla D alla F.
Nella fascia D, dove sono compresi i Comuni di Arenzano, Bogliasco, Camogli, Campomorone, Ceranesi, Cogoleto, Genova, Mele, Mignanego, Pieve Ligure, Recco, Sant’Olcese, Serra Riccò e Sori il riscaldamento sarà acceso dal 1°novembre fino al 15 aprile per dodici ore al giorno.
Nella fascia E, dove sono compresi i Comuni di Bargagli, Busalla, Campo Ligure, Casella, Davagna, Gorreto, Isola del Cantone, Masone, Montoggio, Rondanina, Ronco Scrivia, Rossiglione, Savignone, Tiglieto, Valbrevenna e Vobbia il riscaldamento sarà acceso dal 15 ottobre fino al 15 aprile per quattordici ore al giorno.
Infine nella fascia F, dove sono compresi i Comuni di Crocefieschi, Fascia, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d’Aveto e Torriglia non vi sono limitazioni, i Sindaci possono decidere di accendere il riscaldamento se le giornate sono particolarmente fredde.