
Un annuncio choc che rischia di avere serie ripercussioni per molti lavoratori, quello arrivato nella giornata di ieri da parte di Carrefour, che in Liguria rappresenta la seconda catena di supermercati per numero di negozi e personale appena dietro il gruppo Sogegross. Il colosso francese ha infatti annunciato la cessione di oltre cento negozi, di cui ben diciassette in Liguria.
La multinazionale con sede ad Annecy ha spiegato che questa scelta è dovuta ad una riorganizzazione per rafforzare l’azienda, che sta andando avanti con la politica di abbandonare le piccole superfici per aprire supermercati di grandi dimensioni ed ipermercati.
In Liguria il marchio Carrefour è il secondo come presenza e fatturato, dietro solamente alla locale Sogegross (Basko, Doro, Iper) ed è molto conosciuto ed apprezzato per la sua presenza estremamente capillare sul territorio, con numerosi punti vendita anche nei quartieri e nei Comuni più piccoli, nonché per la sua qualità e la convenienza.
Dalle indiscrezioni sembra che i diciassette punti vendita saranno venduti in franchising ad imprenditori terzi, senza tuttavia certezze riguardo alla ricaduta occupazionale, i sindacati sono in allarme in quanto se una catena internazionale non riesce ad essere performante con il sistema dei piccoli punti vendita lo sarà ancora meno un piccolo imprenditore. Da quanto ha fatto sapere Carrefour la cessione riguarderà supermercati e minimarket situati nelle zone più periferiche della regione.