
Dopo l’apertura per alcune specie di animali, questa domenica si apre la stagione della caccia per la preda più ambita dai cacciatori, il cinghiale. Prende il via infatti in Liguria la stagione dell’ungulato, che andrà avanti fino al 2 gennaio.
La stagione venatoria in Liguria è già iniziata alla metà di settembre per alcune tipologie di volatili e alcuni roditori come conigli e lepri selvatiche. La regolamentazione della caccia viene effettuata a livello regionale ed ha chiusure diverse a seconda delle specie cacciabili: il 31 ottobre per quaglie e tortore, il 30 novembre per lepri, conigli selvatici ed alcuni volatili, a dicembre per merli e allodole, il 2 gennaio appunto per i cinghiali e la fine di gennaio per i fagiani.
Secondo le ultime indicazioni di Federcaccia in Liguria nel corso della stagione venatoria ‘21-’22 si potranno abbattere fino a ventitremila capi, ma il numero potrebbe ulteriormente salire, dipende dalle capacità riproduttive degli ungulati presenti sul territorio. Nella Provincia di Genova ci sono attualmente circa 2500 cacciatori accreditati per le battute.
Il calendario venatorio stabilisce infine alcune giornate consentite per le battute di caccia e il numero di capi massimo che ogni singolo cacciatore può abbattere in una battuta. Possono cacciare solamente le persone regolarmente iscritte alla Federcaccia ed in possesso del tesserino venatorio.
Certo che per divertirsi bisogna uccidere poveri uomini
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