
Sono trascorsi vent’anni dai “Fatti del G8”, che per tre giorni portarono Genova alla ribalta delle cronache nazionali e internazionali. A vent’anni da quell’esperienza il giornalista Giovanni Mari ripercorre, come testimone, i fallimenti di quei giorni, una sconfitta per tutti gli attori in campo.
Il libro, dal titolo “Genova vent’anni dopo” sarà presentato questo venerdì alle ore 18 a Villa Mina di Arenzano, con la presentazione della giornalista Valentina Bocchino e l’intervento di Lazzaro Calcagno. La presentazione è ad ingresso libero con presentazione del Green Pass e prenotazione nominativa obbligatori.
Nelle pagine di Giovanni Mari si parla della necessità di rielaborare una verità difficile, il libro getta una luce diversa su quello snodo che ha segnato la rappresentanza politica e le dinamiche di piazza agli inizi del nuovo millennio. Mari definisce il G8 di Genova una sconfitta per tutti: gli otto Grandi, il Governo italiano, le Forze dell’Ordine, il movimento no-global, la magistratura e i mass media.