
Inaugurato ufficialmente ieri, con l’attivazione della colonnina DAE (Defibrillatore Semi Automatico Esterno), installata presso i Portici Saracco, il nuovo progetto Acqui Cardioprotetta.
L’apparecchio installato nel pomeriggio di ieri amplia la rete di defibrillatori che rientrano in questo progetto, fortemente voluto dal Comune di Acqui Terme, in collaborazione con l’Associazione FormInLife – Formazione Informazione Vita, dal Centro Medico 75, dal Lions Club Acqui e Colline Acquesi, da Acqui Terme Host, dal Rotary Club Acqui Terme e da Notari Srl.
Il progetto ha visto una fitta sinergia e collaborazione tra i soggetti pubblici e quelli privati, per realizzare una rete di DAE, che possa essere utilizzata in caso di emergenza e rendere Acqui Terme una città cardioprotetta.
Sempre nei portici di Via Saracco è stata installata la mappa dei 46 defibrillatori aderenti all’iniziativa e, nelle prossime settimane, le mappe saranno installate anche in Corso Bagni, Viale Acquedotto Romano, Piazza Dolermo e Via Aureliano Galeazzo. Tutti gli apparecchi che fanno parte del progetto Acqui Cardioprotetta sono inseriti anche nell’applicazione gratuita DAEdove, che consente la localizzazione veloce dei dispositivi salvavita tramite il proprio smartphone.
“Da quando abbiamo avviato questo percorso si sono unite a noi molte realtà e siamo molto contenti di ciò, in quanto mostra come questo progetto sia sentito e condiviso – spiega il Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – questa iniziativa renderà Acqui Terme una città cardioprotetta, garantendo una maggiore sicurezza a tutti i cittadini e mira a educare la popolazione ad assumere comportamenti corretti in termini di prevenzione. Abbiamo costruito una rete ampia di defibrillatori, ma la loro diffusione non è sufficiente se non si inserisce anche un percorso di mappatura che permette di conoscere l’esistenza di questa rete. Sento il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno creduto fino in fondo in questa iniziativa e che ne hanno permesso la sua realizzazione”.