
“Io credo che esista un solo, gravissimo, male che accomuna tutti senza distinzione di età, sesso, ceto sociale, grado d’istruzione. Ognuno di noi almeno una volta nella Vita, o costringe o è costretto all’Omertà” così Arianna Ilardi illustra il suo lavoro, realizzato qualche anno fa e più volte riproposto dal titolo “Omertà”, che sarà in scena al Parma Music Film Festival dal 20 al 25 settembre.
Il festival, organizzato da Parma OpenArt, con il contributo del Comune di Parma e da Parma Capitale Italiana della Cultura 2021 e dell’Università di Parma, si svolgerà presso la Casa della Musica. In scena concerti, lungometraggi e cortometraggi tutti con il fil rouge della musica.
Il corto “Omertà” di Arianna Ilardi sarà proiettato nella giornata di martedì 21 alle ore 17 e 50, la giornata di martedì è interamente dedicata alla danza e sarà aperta con il corto indiano “Dancing Soul”.
Il cortometraggio “Omertà”, nato nel 2015, nel corso di questi anni è stato proiettato e rieseguito più volte da Arianna, ottenendo prestigiosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali, dalla Biennale di Genova al Concorso Coreografico di Firenze, approdando a New York e, in una versione molto più cruda, chiamata “Naked Omertà” in Venezuela con un corto presentato in tutto il Sud America.
Quest’anno il corto “Omertà” ha partecipato in primavera al concorso contro la violenza di genere organizzato da Mondo Donna di Bologna, al concorso “Corpi” dell’Associazione Culturale Circuiti Dinamici di Milano e al festival di teatro all’aperto “Albino in arte” che si è svolto in Lombardia alla metà di giugno ed è stato segnalato, con un interessante articolo, dalla prestigiosa rivista online Antimafia Duemila.