
Coldiretti lancia l’allarme per la produzione nazionale di miele, a causa degli eventi climatici anomali di quest’anno, che hanno visto un crollo del 25 per cento della produzione nazionale. Le ragioni vanno ricercate nell’alternanza di eventi estremi come siccità, bombe d’acqua, grandinate violente e gelate fuori stagione che hanno compromesso la vita delle api.
L’analisi, effettuata da Coldiretti sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database, spiega che l’andamento climatico tra un inverno eccessivamente mite, una primavera fredda e un’estate che ha alternato caldo africano e siccità con violenti temporali improvvisi, ha letteralmente distrutto le fioriture e creato gravi problemi agli alveari, con le api che non hanno avuto la possibilità di raccogliere il nettare.
In Liguria le difficoltà nella produzione si registrano soprattutto nell’estremo Levante e in parte nel Savonese, con la produzione di miele d’acacia e di millefiori ai minimi storici e un calo notevole anche per la produzione di miele di ciliegio.
Coldiretti Liguria segnala inoltre la concorrenza al nostro miele, che è sia quella dell’Asia che dell’Europa orientale, da dove proviene una grande quantità di miele a basso costo ma che non rispetta i nostri standard qualitativi. Per evitare di portare in tavola prodotti esteri di bassa qualità Coldiretti Liguria spiega che occorre verificare con attenzione l’origine riportata in etichetta oppure acquistare direttamente dai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica.