
Il 3 e 4 ottobre si terranno in tutta Italia le elezioni amministrative, per il rinnovo di centinaia di Comuni, con l’elezione dei Sindaci e del Consiglio Comunale. Prosegue il viaggio di Limonte News sul territorio, dopo Arquata Scrivia è la volta di Varazze, dove la sfida è tra due soli candidati, quasi un tuffo nella politica degli anni Novanta.
I due candidati alla carica di Sindaco sono Antonio Ghigliazza con la lista “Varazze Domani” e Luigi Pierfederici con la lista “Essere Varazze”. Le due liste contengono esponenti di diverse formazioni politiche nazionali e non sono collocabili a livello partitico.
I due candidati sono molto distanti tra loro per ragioni… anagrafiche, Antonio Ghigliazza ha infatti 78 anni mentre Luigi Pierfederici ne ha 37, un autentico scontro generazionale nel Comune più orientale della Provincia di Savona.
Antonio Ghigliazza, 78 anni, è Avvocato ed ha una lunga esperienza nel mondo della politica locale, ha infatti ricoperto la carica di dirigente della Provincia di Savona, di Presidente di sezione della Commissione Tributaria di Genova e, a Varazze, è stato più volte Consigliere Comunale fin dagli anni Settanta, ricoprendo poi la carica di Sindaco nel periodo 2004-09.
Luigi Pierfederici, 37 anni, è Ingegnere e, nonostante la giovane età, ha già un’esperienza politica piuttosto lunga, avendo ricoperto prima il ruolo di Consigliere Comunale di minoranza, poi di Assessore, di Vicesindaco tra il 2014 e il 2020 e di Sindaco facente funzioni dallo scorso autunno dopo la decadenza per incompatibilità con il ruolo di Consigliere Regionale del Sindaco Alessandro Bozzano.
Antonio Ghigliazza sottolinea le numerose problematiche della città lasciate dall’amministrazione di Bozzano e Pierfederici, partendo dal fatto che Varazze è uno tra i pochissimi Comuni della Provincia di Savona a non aver aderito al progetto di banda larga della Regione Liguria, lo sventramento delle colline per favorire progetti immobiliari privati, la mancanza di una rete di telecamere comunali di sicurezza, la mancanza di ordine e pulizia in città e l’addizionale Irpef con aliquote massime da togliere per favorire famiglie e attività.
Luigi Pierfederici sottolinea invece le numerose opere portate avanti nei sette anni dell’amministrazione uscente, che, spiega, nonostante diverse difficoltà, ha portato in dote alla città 20 milioni di Euro in opere di investimenti concretizzati, dalla nuova Caserma dei Vigili del Fuoco al restyling di Lungomare Europa, dalla realizzazione della Passeggiata di Levante alla riqualificazione dei Cantieri Baglietto, nonché l’attenzione che il Comune ha sempre riservato al sociale, a cui sono state dedicate numerose risorse, nonché il grande impegno profuso nel corso della campagna vaccinale.