
L’estate 2021 si sta concludendo con un bilancio da record per il turismo verde, dallo studio di Coldiretti Liguria emerge che sono cresciute le presenze dei turisti nelle campagne, con ben otto milioni di italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze tra campi, parchi e oasi naturalistiche.
Il record delle presenze è avvenuto in corrispondenza di Ferragosto, complice anche il caldo torrido che ha reso invivibili le città in quei giorni. Luci e ombre, l’incremento dei vacanzieri italiani ha compensato l’assenza degli ospiti stranieri, bloccati a causa delle norme restrittive anti-Covid e dalla scelta, intrapresa un po’ in tutte le nazioni, di sostenere il turismo interno.
In Liguria, ha evidenziato il Presidente di Terranostra Liguria, Marcello Grenna, le vacanze verdi sono state trainate dagli agriturismi e ittiturismi, situati molto spesso in zone isolate, in strutture famigliari con un numero contenuto di posti letto e posti a tavola e ampi spazi nel verde, in luoghi dove è facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza. L’agriturismo, ha concluso Grenna, è sempre più centrale ne turismo ligure e, inoltre, sta diversificando sempre di più la sua offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti.
“Nei nostri borghi è possibile godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati – hanno spiegato il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il legato Confederale Bruno Rivarossa – la nostra regione offre un’offerta variegata che accontenta tutte le esigenze: dalla vacanza balneare, sulle coste di ponente e levante con meravigliose spiagge, a quella escursionistica-sportiva fino all’enogastronomica, quest’ultima sempre più attrattiva per i viaggiatori. Per la maggioranza degli ospiti – hanno concluso da Coldiretti Liguria – l’agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona. Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei nostri territori”.