
In occasione di “Saltinpiazza” a Viarigi, il festival di arte di strada e circo contemporaneo più antico del Piemonte, appuntamento teatrale con gli spettacoli dal vivo della rassegna “Cuntè Munfrà – dal Monferrato al mondo”, la rassegna che valorizza e promuove la conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.
Quest’anno, come già avvenuto in precedenza, si intrecciano i percorsi di Cuntè Munfrà e Saltinpiazza. Venerdì 27 agosto alle ore 21, nel Parco della Torre degli Segnali, sulla sommità del paese, ci sarà lo spettacolo “Il testamento dell’ortolano” del Teatro degli Acerbi.
Lo spettacolo, già portato in scena in diverse località del Monferrato e non solo, unisce il sapore di una fiaba antica a contenuti modernissimi, parlando del legame di amore e cura per il nostro pianeta, tema di attualità primaria.
L’orto, nello spettacolo, si trasforma in un luogo dove ci possiamo specchiare, dove ritrovare le vicende famigliari e scoprire il legame plurimillenario tra l’uomo e la Terra, che dobbiamo sempre tutelare come eredità comune e fonte di vita.
Protagonista dello spettacolo è l’ortolano Adelmo, che ha vissuto in un passato recente, dove l’orto era la fonte primaria del sostentamento famigliare, Adelmo ha ricevuto la terra dai suoi antenati, l’ha coltivata e si è anche inventato il mestiere, ma il giorno in cui si sente vicino alla morte si chiede che destino avrà il suo orto nelle mani del figlio Michele.
Lo spettacolo “Il testamento dell’ortolano” sta facendo una lunga tournée nel Centro-Nord Italia. In scena ci sarà Massimo Barbero per la regia di Patrizia Camatel, lo spettacolo, tratto da un racconto di Antonio Catalano, sarà ad ingresso gratuito, obbligatorio essere in possesso del Green Pass.