
di Mario Bertuccio
Una tranquilla chiacchierata tra amici; questo, cari lettori, è la sintesi dell’ intervista al tecnico del G. S. Garbagna, Sergio Di Caro.
Nella scorsa stagione i biancorossi, dopo tre vittorie nelle prime tre giornate di campionato, furono fermati (come tutti) dall’ emergenza Covid, risultato campionato finito già a fine ottobre e sogni di promozione finiti, adesso però si spera non solo di ricominciare una nuova stagione ma anche di portarla a termine.
Ma che stagione sarà quella 2021/22?; ecco il commento dello stesso tecnico biancorosso: “ Dopo un anno e mezzo sapere in anticipo che stagione sarà è molto difficile; non siamo professionisti, siamo dilettanti e il calcio dilettantistico si autoalimenta con la passione, di fatto quindi non ci sono delle certezze, speriamo però di giocare e di non avere interruzioni, sarebbe già un buon segnale; quando si ricomincia così, al buio, c’è la sensazione di ricominciare un cammino interrotto, questo vale per noi come per tutte le altre squadre, di qualsiasi categoria”.
–“ Mister, Garbagna può ritagliarsi uno spazio per i play-off”?
“Sicuramente, le potenzialità ci sono tutte, questo è un buon gruppo, compatto, che si sa aiutare nelle difficoltà, un gruppo competitivo; l’ incognita, come dicevo prima, è dettata dalla pandemia, noi comunque ci siamo e , anzi, vi dirò una cosa in piu’; se a fine stagione, esclusi motivi sanitari, non riusciremo ad arrivare alla griglia che conta, sarà solo colpa nostra”.
- “Mister, qualcuno la accosta a Ferguson, ma lui allenò il Manchester per tantissimi anni; se le venisse proposto di rimanere in biancorosso a vita, accetterebbe”?
“ Apprezzo il paragone con mister Ferguson, devo però declinare l’invito; in un calcio come quello di oggi è difficile resistere, ci sono tante componenti, per bene che un tecnico si trovi in una squadra alla fine è inevitabile il cambiamento; io a Garbagna ci sto benissimo ma dopo cinque- sei anni serve il cambiamento, però ora penso solamente a far bene e a cercare di portare questa società nella categoria superiore”.
- “Mister che tipo di girone si aspetta”?
“ Guardi, ci sono tutti i presupposti per un girone di terza categoria tutto alessandrino; poi ovviamente tutto dipende da quante squadre avrà bisogno la provincia di Asti, comunque l’ importante è che le squadre nel girone siano quattordici, il numero ideale”.
COPPA E SLOT: DI CARO FAVOREVOLE
Il G.S. Garbagna parteciperà alla coppa Piemonte 2021/22: “ La coppa ci servirà come rodaggio, verificherò gli schemi di gioco e la condizione fisica, anche lo scorso anno facemmo la coppa e passammo il girone; sugli slot sono favorevole ma farei sette cambi e non cinque, forse sconvolgerà l’assetto iniziale della squadra ma darebbe anche modo ai vari giocatori di avere piu’ minuti sulle gambe”.
Di Caro inoltre sposa la linea del campionato inglese (adottata anche dalla serie A da questa stagione): un campionato asimmetrico sarebbe piu’ stimolante, in settimana si lavorerebbe così in maniera diversa, non penso che lo faranno ma per il futuro non sarebbe una cattiva idea”.
Il Garbagna comincerà la preparazione precampionato il 23 agosto, ci sarà anche una amichevole di lusso contro una formazione di Genova, uno stimolo in piu’ per una stagione tutta da gustare.
Ecco la rosa del G.S. Garbagna 2021/22.
Portieri: Arobba, Cazzoli, Ormelli , Orsi C.
Difensori: Bastita, Gardella, Lanzellotta, Lardo, Patrucco, Peron, Prato, Tresin, Silla
Centrocampisti: Calistri, Corsale G. , Lenzi, Mazza, Mogni, Orsi R. , Tamburelli.
Attaccanti: Castellano, Corsale F., Chhoubi, D’ Amato, Marcantonio, Paterniani.
Ecco ora l’organigramma societario.
Presidente: Piero Lovazzano
Tecnico: Sergio Di Caro
Dirigenti: Patrucco, Rapetti, Torre, Moncalvo, Cartasegna, Fascioli, Di Sorli, Di Caro M.

L’EDITORIALE: I GUARDIANI BIANCOROSSI
di Mario Bertuccio
Ventisei giocatori, di cui otto nati a Garbagna; di questi tempi è già un buon risultato, la cosa curiosa è che ben cinque sono difensori; Bastita, Gardella, Lanzellotta, Patrucco e Prato hanno un motivo in piu’ per fare bene con questa maglia.
I cinque guardiani biancorossi dovranno difendere il loro fortino dagli invasori, mantenere il proprio terreno di casa imbattuto, riportare Garbagna, la sua storia, le sue tradizioni, nella categoria superiore.
Se è vero che il centrocampo, secondo mister Di Caro, è formato da giocatori tecnici, la difesa sarà un baluardo invalicabile, almeno così sperano i tanti tifosi che si apprestano a vivere una nuova stagione.
Chi gioca nella stessa squadra del luogo dove è nato si carica di un peso superiore, hà gli occhi addosso, hà piu’ responsabilità, perché rappresenta quel territorio e hà meno margini d’ errore; anche lo stesso Di Caro, se proprio vogliamo, è ormai stato adottato e una eventuale promozione lo renderebbe vincente non solo ai propri ragazzi ma anche alla cittadinanza intera; e di questi tempi, cari lettori, è una vittoria di un intero paese.