
Rischia davvero grosso un professore di Savona, ma residente a Varazze, che è stato trovato in possesso di due zanne d’avorio di cui non ha saputo indicarne la provenienza. Le due zanne sono state sequestrate dai militari della Guardia di Finanza del Comando di Savona, che hanno applicato la legge sulla Convenzione firmata nel 1973 che garantisce che le specie di flora e fauna protette non siano assoggettate ad uno sfruttamento insostenibile.
Le due zanne di elefante, della lunghezza di 50 centimetri l’una, in perfetto stato di conservazione, si trovavano in una villa di lusso di Varazze. I militari della Guardia di Finanza sospettano che gli oggetti, che venivano utilizzati dal professore come ornamenti di lusso, siano state acquistate dallo stesso tramite i canali illegali e paralleli della rete.
Il professore non ha esibito il certificato CITES per la detenzione degli oggetti in avorio, il cui valore è stimato intorno ai 20 mila Euro, adesso rischia una reclusione da sei mesi fino a due anni e una sanzione compresa tra i 6 mila e i 150 mila Euro per il possesso illegale dell’oro bianco, che, in questo caso, è costato decisamente carissimo.
Sono in corso inoltre indagini per risalire ai venditori del materiale illegale, molto probabilmente avvenuto su canali internazionali in rete.