
La rubrica “Ricette dal Mondo” ci riporta in Europa, andando alla scoperta di una delle cucine più antiche del mondo, in un paese dalla civiltà millenaria che, da sempre, ha enormi legami culturali, storici e gastronomici con l’Italia, stiamo parlando ovviamente della Grecia! La cucina greca è famosa in tutto il mondo per la sua tradizione e la varietà dei suoi piatti, spesso con gli abbinamenti in agrodolce, ma è ricca anche di prelibatezze dolci. Ecco una ricetta semplice e decisamente particolare: i dolmades.
INGREDIENTI:
- 25 foglie di vite d’uva
- 150 grammi di riso
- 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cipolle
- 1 mazzo di menta
- sale q.b.
- pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Come prima cosa lavate accuratamente le foglie di vite e scottatele un po’ per volta in acqua bollente salata per un minuto. Una volta che le foglie sono cotte mettetele in acqua fredda e fatele scolare distese sopra un canovaccio pulito. Tenete da parte cinque foglie crude che serviranno per foderare la vostra pentola.
Prendete una ciotola e unite il riso e l’olio e la cipolla e la menta tritate, mettete un mezzo cucchiaino di sale e il pepe macinato, fate amalgamare per formare un composto omogeneo. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di una foglia distesa, con la parte delle venature rivolta verso di voi. Adesso arrotolate partendo dal basso e avvolgendo il ripieno, ripiegate i lati e terminate il rotolo per formare un involtino simile ad un sigaro. Fate questo lavoro per tutte le foglie di vite scottate in precedenza.
Mettete le foglie che avete tenuto da parte e disponetele sul fondo di una pentola, adagiate sulla pentola tutti gli involtini per non lasciare spazi tra di loro. Versate il succo di un limone e mezzo sui dolmades e, in seguito, ricopriteli con l’acqua bollente. Mettete gli involtini su un piatto pesante rovesciato in modo da fare pressione ed evitate che i dolmades si aprano durante la cottura. Fate bollire a fuoco lento per circa quaranta minuti o fino a quando i liquidi sono assorbiti, fate raffreddare e serviteli in tavola freddi.