
Domenica alle ore 21 e 30 nel Palazzo dei Congressi di Acqui Terme un nuovo appuntamento nell’ambito della rassegna BeInSide – Acqui in Palcoscenico. Si esibira la C&C Company di Carlo Massari con lo spettacolo “Beast without beauty” con in scena Carlo Massari, Emanuele Rosa e Giuseppina Randi, disegno audio e luci di Francesco Massari, consulenza abiti di scena di Gabriella Strangolini e acconciature di Bruna Toneatto.
Lo spettacolo è uno sguardo fermo, freddo, gelido e impietoso sulla società, uno studio cinico e irriverente sugli archetipi della miseria umana, sull’inespressività, sulla crudeltà spregevole nelle relazioni interpersonali.
Non esistono regole, tutto è consentito, ci si presta ad essere prede, vittime disegnate dell’altro, pur essendone coscienti attendiamo solo che succeda e, a nostra volta, siamo pronti ad avventarci, offendere, fendere, stritolare, sbranare e finirlo impietosamente ma senza sporcarci le mani.
Andrà in scena un aristocratico gioco perverso di corteggiamenti a doppio fine e di sopruso, una violenza nascosta e taciuta che porterà irrimediabilmente al massacro e all’estinzione, dove non ci saranno vincitori ma solo vinti.
Un tentativo di raccontare fisicamente il male di vivere, la paralysis Beckettiana dove un uomo illanguidito, disperato al punto di diventare insensibile e ormai incapace di prendere in mano la sua vita e sottrarla alla miseria nella quale si è impaludata.

Una commedia dell’assurdo, dove l’assurdo, nostro malgrado lo subiamo, dal sapore esistenzialista e post-esistenzialista del teatro di Beckett, perfettamente esplicato nel suo “Giorni Felici”.
“Beast without beauty” è un autentico tuffo nel non-sense, caratterizzato da un’ironia nera, che fa da contrasto al pallore emaciato dei volti, una fascinazione nell’assurdità delle scene, nell’estraniamento della partecipazione umana alle azioni, ai fatti in cui sono in scena delle figure esangui, prive di energia, estenuate e disumanizzate come al termine di una lunga guerra, che non fanno altro che non farsi e fare inutilmente del male fino a diventare cinici e opportunisti di fronte alla morte fino a contraddirsi e contraddire i propri compagni di giochi.
Il biglietto costa 15 Euro per il primo settore e 10 Euro per il secondo settore, 6 Euro per i gruppi, gli Over 75, i ragazzi e gli abbonati all’Abbonamento Musei Torino.
La manifestazione è realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Città di Acqui Terme e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.