ARCH’IN ROCK, TREDICI CONCERTI AGLI ARCHI ROMANI DI ACQUI TERME

Ha preso il via ieri, con lo spettacolo “Hope” di Fabrizio Poggi, l’evento Arch’in Rock Edizione 2021, con tredici concerti agli Archi Romani di Acqui Terme. La kermesse musicale porta sul suggestivo palco alcuni gruppi affermati e recenti formazioni di musicisti emergenti del rock.

Tra i diversi gruppi, tutti molto validi, da ascoltare con attenzione, nella serata del 18 luglio ci sarà “Le note sono sette”, un progetto musicale-musicoterapico, nato nel 2016 e promosso dalla Cooperativa CrescereInsieme Scs Onlus e condotto dal musicista e musicoterapista acquese Andrea Cavalieri.

Il gruppo vedrà coinvolti alcuni ragazzi diversamente abili che frequentano il Centro diurno Aliante di Acqui Terme, alcuni ospiti della Comunità alloggio Il Giardino di Castelnuovo Bormida nonché i ragazzi che parteciano al progetto “Diverso da chi” di CrescereInsieme Onlus, con il contributo della Fondazione CRT. Per l’occasione verrà presentato l’album “Senza Ostacoli”.

Nella serata del 23 luglio si esibiranno i Gunash, un gruppo di tre musicisti piemontesi originari di Bra, nato inizialmente come cover band e successivamente approdato al rock alternativo, i Gunash risentono di influenze punk, metal, grunge, stoner e progressive. Il loro stile musicale è ispirato al Seattle Sound e alle band storiche nella scena alternative rock degli anni Novanta come Soundgarden, Nirvana, Alice in Chains, Foo Fighters, Stone Temple Pilots e Queens of the Stone Age.

La splendida location degli Archi Romani e le calde serate estive sono la cornice ideale per gli spettacoli che ospiteranno tanti amanti della musica rock, nonché neofiti che desiderano sperimentare in live questo genere musicale senza tempo, che ha fatto impazzire generazioni di ragazzi più e meno giovani.

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