
Due Comuni uniti da un’artista, Mario Calandri, con la mostra che sarà ospitata da Acqui Terme e Canelli dal titolo “Mario Calandri – Il ritorno”. Per ritorno si intende i luoghi in cui l’artista tenne alcune tra le sue fondamentali esposizioni, la mostra consiste in una rassegna di circa 120 opere tra calcografie, acqueforti, libri d’artista, disegni, tecniche miste e acquerelli del grande artista torinese, che ci permetterà di ripercorrere le tappe fondamentali del suo lavoro.
Mario Calandri è considerato uno dei massimi incisori del XX secolo, si inserisce nell’Olimpo degli artisti specializzati nella grafica. Nel corso della sua lunga carriera Calandri è stato pittore, disegnatore e acquarellista, capace di effettuare sempre degli scambi artisti tra l’incisione e la pittura, modulando e influenzando, ora nell’uno ora nell’altro, invenzioni ed emozioni.
Nella sua attività di incisore Calandri ha partecipato ad alcune tra le più importanti rassegne nazionali ed internazionali, ed ha esposto in numerosissime mostre personali, sia in Italia che all’estero.

Mostre di Mario Calandri si sono già tenute ad Acqui Terme nel 1988 a Palazzo Robellini e nel 1994 come antologica al Liceo Saracco, a Canelli è stata ospitata nel Centro per la Cultura e per l’Arte Luigi Bosca nel 1985 e a Cavatore a Casa Felicita come “Calandri Intimo” nel 2003.
“Sono particolarmente lieto che la città di Acqui Terme possa ospitare nuovamente le opere di Mario Calandri, considerato uno dei massimi incisori del XX secolo – ha dichiarato il Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini – desidero esprimere il mio più profondo apprezzamento per lo spirito d’iniziativa e di mecenatismo di Adriano e Rosalba Benzi, per aver riportato le opere di questo artista in città, soprattutto in un periodo d’incertezza che stiamo tuttora vivendo. Circa cento opere permetteranno di ripercorrere la storia artistica della rilevante figura di Calandri nell’ambito della grafica incisa; lui, come pochi, è stato capace di modellare la dimensione privata per farne teatro di una metafora dell’intero mondo. Non posso quindi che ringraziare l’impegno dei coniugi Benzi, che continuano a promuovere e proporre alla città iniziative che non fanno altro che ampliare l’offerta culturale e soprattutto portare al pubblico tutto ciò che c’è di stupendo nel mondo”.

La mostra sarà visitabile ad Acqui Terme presso Palazzo Robellini, dal 18 luglio al 29 agosto, dal martedì alla domenica con orario dalle ore 10 alle ore 12 e 30 e dalle ore 16 alle ore 19, a Canelli presso il Salone Riccadonna, dal 19 settembre al 10 ottobre dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 12 e 30 e dalle ore 16 alle ore 19.