
Approvato oggi dal Consiglio Regionale della Liguria l’iter che ha varato il nuovo Piano Faunistico-Venatorio regionale.
Si tratta della prima volta che il piano viene redatto dall’Amministrazione Regionale, dopo il trasferimento delle competenze precedentemente svolte dalle Amministrazioni Provinciali, il passaggio di competenze si è reso necessario dopo lo svuotamento delle Province, avvenuto a partire dalla riforma del 2011 che ha progressivamente eliminato l’ente.
Il nuovo piano quinquennale, come ha spiegato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria, Alessandro Piana, realizza una pianificazione unitaria conservando tuttavia le diverse specificità locali, fornendo indirizzi e strategie per la gestione del territorio e il miglioramento degli habitat. Il territorio adito all’attività venatoria sarà suddiviso in sei ATC, Ambiti Territoriali di Caccia e due Comprensori Alpini, solamente l’1,3 per cento è occupato da strutture private. La superficie tutelata infine è il 25,9 per cento delle aree agro-silvo-pastorali della regione.