
Confagricoltura Alessandria fa il punto sull’andamento dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari. Mentre a livello nazionale l’inflazione cresce, su base mensile, dello 0,4 per cento e su base annua dell’1,1 per cento, i prodotti alimentari vedono calare i prezzi, in particolare quelli freschi non lavorati.
Degno di nota il calo dei prezzi della frutta, dello 0,6 ad aprile rispetto all’aprile dello scorso anno e addirittura dello 0,5 rispetto a marzo.
Di fronte al calo dei prezzi al consumo della frutta fresca si registra, sottolinea Confagricoltura, una marcatissima diminuzione delle quotazioni all’origine, di ben il 26,9 per cento ad aprile rispetto all’aprile dell’anno scorso, sulla base dei dati Ismea, riconosciuti ai produttori agricoli. Il calo è compensato solo in minima parte dalla diminuzione dei costi, che calano dell’1,7 per cento a febbraio rispetto al febbraio dell’anno precedente. Tuttavia, spiegano da Confagricoltura, i costi di produzione della frutta, malgrado il segno negativo, sono in crescita costante dal mese di ottobre.
“ Nei primi 365 giorni del Covid-19 e nel periodo del lockdown, l’agricoltura – ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli – ha continuato a produrre ed a fornire prodotti alla collettività e all’industria di trasformazione ed oggi continua a raffreddare l’inflazione (in aumento soprattutto per i rincari energetici)”.