
Coldiretti Liguria guarda con favore alla decisione da parte del Governo di mettere fine alla quarantena per i turisti provenienti dall’Unione Europea e da altri paesi quali Stati Uniti, Giappone e Canada. L’estate con i turisti di oltreoceano, spiegano da Coldiretti Liguria, vale infatti 2,8 miliardi di Euro tra spese di alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir.
L’obbligo della quarantena e le restrizioni della scorsa estate, infatti, hanno avuto effetti devastanti sugli alberghi, gli agriturismi, gli ittiturismi e i ristoranti.
“I turisti stranieri, in particolar modo americani – hanno affermato il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – sono molto affezionati alla nostra regione, dove possono trovare un’offerta variegata che accontenta tutte le esigenze, dalla vacanza balneare a quella escursionistica- sportiva fino all’enogastronomica. Il ritorno in Italia dei turisti del G7 è particolarmente importante perché hanno un budget elevato e privilegiano le città d’arte particolarmente colpite dalla crisi, ma anche perché riservano una quota rilevante alla spesa per l’alimentazione in vacanza, che è superiore ad 1/3 del budget complessivo, e comporta anche un effetto positivo sulle esportazioni Made in Italy nei Paesi di origine. Tendono a trascorrere una vacanza alla scoperta dei tesori agroalimentari custoditi nei piccoli borghi privilegiando inoltre strutture come gli agriturismi e gli ittiturismi. E’ ora fondamentale, con l’avanzare della campagna vaccinale, valutare con attenzione la situazione, e permettere la totale ripartenza anche per le attività di ristorazione al coperto: è necessario permettere alle persone di riprendere a circolare, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, e favorire così la ripartenza dell’economia dei territori”.