
Sarà proprio Genova ad ospitare il primo grande evento in presenza, che segna, finalmente, l’inizio definitivo della ripartenza dell’Italia. Dall’1 al 4 luglio il Centro Storico di Genova, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, ospiterà infatti la nuova edizione di Slow Fish, l’importante manifestazione biennale dedicata al mare e a tutti i suoi abitanti, giunta al prestigioso traguardo della decima edizione.
Slow Fish è organizzata come sempre da Slow Food e dalla Regione Liguria, nonché da una rete di partner istituzionali che hanno scommesso su una delle prime manifestazioni in presenza a livello nazionale, un segnale di ottimismo e di ripartenza lanciato a tutti i soggetti legati a questo evento e a ciò che esso rappresenta, dal mondo della piccola pesca fino alla ristorazione e l’ospitalità alberghiera.
“Da sempre Slow Fish è una manifestazione di enorme rilevanza per Genova, visto l’indissolubile legame della Liguria con il mare. Il ritorno di Slow fish a Genova, poi, coincide con la ripartenza della nostra comunità, e diventa un simbolo della nostra capacità di riprendere a vivere con un evento che non solo conferma Genova come una delle capitali del Mediterraneo, ma che deve diventare una vetrina nazionale e internazionale che porti un messaggio forte di sostenibilità, salvaguardia della biodiversità e resilienza, una dote che per noi liguri è vitale. Una delle lezioni che il Covid ci ha lasciato in eredità è che tutto il mondo è interconnesso: per ripartire serve anche e soprattutto tutelare la salute degli ecosistemi e produrre rispettando l’ambiente” ha dichiarato il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.
“Il mondo della piccola pesca, che vive in un equilibrio già estremamente delicato per le problematiche di gestione in mare e per le storture del mercato, è tra i settori che hanno sofferto di più la crisi. Con la chiusura delle attività di ristorazione e le restrizioni imposte a mercati e fiere, molti hanno perso i principali sbocchi di mercato” ha fatto presente il Presidente di Slow Food, Carlo Petrini, presidente di Slow Food.
L’edizione di quest’anno di Slow Fish, come sempre, avrà il suo cuore nell’anima gastronomica con l’educazione dei cittadini di tutte le età, proponendo una narrazione incentrata sulle connessioni tra tutti i soggetti coinvolti nei Cicli dell’Acqua, partendo dalle buone pratiche di comunità che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti degli ecosistemi.
Il programma di Slow Fish inizierà il 3 giugno, con la conferenza inaugurale che si tiene a Genova e che sarà trasmessa in diretta streaming sul sito di Slow Fish.
Dal 4 al 30 giugno gli eventi saranno digitali, dai Food Talk al Come si fa? da Sea Tales e Pesci fuor d’acqua fino alle conferenze internazionali che affronteranno grandi temi di attualità fruibili sul sito dell’evento.
Lungo tutta la Riviera, da Ponente a Levante, ci saranno eventi diffusi con i cuochi che proporranno menù legati alla campagna Slow Fish e i produttori dei Presidi che apriranno le porte delle loro aziende ai visitatori, con il sistema turistico che arricchirà il programma con tour guidati nei borghi.
Dal 1 al 4 luglio ritorna finalmente a Genova la manifestazione, con espositori e aree istituzionali che presenteranno le migliori esperienze del proprio territorio insieme a ristoratori e pescatori, con i Food Truck, i birrifici, i Laboratori del Gusto e gli Appuntamenti a Tavola.
“La macchina organizzativa di questa decima edizione è dunque avviata. Abbiamo adattato i format storici di Slow Fish per rendere ogni occasione di conoscenza, degustazione, educazione, un momento da vivere in presenza e in piena sicurezza, per ricreare quel clima gioioso che per quattro giorni ci regala sempre l’appuntamento genovese. Inoltre, quest’anno Genova sarà il punto di riferimento per tutti i soci italiani. Infatti il 3 e 4 luglio si terrà il Congresso nazionale di Slow Food Italia, un momento importante per l’associazione per decidere insieme la linea politica, le progettualità fondamentali, la governance per i prossimi quattro anni. Abbiamo invitato nel capoluogo ligure oltre 250 delegati e ospiti provenienti da tutta Italia, mentre altri 500 delegati e tutti gli altri soci potranno seguire il Congresso collegandosi live con Genova” ha concluso Daniele Buttignol, Direttore Generale di Slow Food Italia.