La Regione Liguria ha approvato un emendamento alla Legge Regionale numero 65 che adegua il testo della Legge 29/1994 riguardo al controllo faunistico.
La decisione si è resa necessaria a fronte dell’aumento, ormai incontrollato, del numero di cinghiali presenti sul territorio. Con il nuovo emendamento, che recepisce l’indirizzo giurisprudenziale del 17 febbraio scorso della Corte Costituzionale, che aveva accolto un emendamento simile della Regione Toscana, i cacciatori saranno coinvolti per il contenimento e l’abbattimento dei capi in eccesso. I cacciatori, anche riuniti in squadre di caccia, parteciperanno ai piani di abbattimento dei cinghiali.
La Regione potrà quindi avvalersi dei cacciatori su due fronti, da un lato coinvolgendo gli Ambiti territoriali di caccia competenti per le attività di controllo faunistico che utilizzano metodi ecologici come l’allontanamento dei capi con i cani e dall’altro i piani di abbattimento effettuati con insieme al personale del Nucleo regionale di vigilanza faunistico-ambientale.
