Lutto nel mondo della cultura varazzina, è scomparso all’età di 86 anni il poeta dialettale Eugenio Venturino, in arte “Bielin”.
Con Eugenio Venturino la città di Varazze da addio ad un’altra voce dialettale legata agli usi e alle tradizioni liguri che, attraverso la poesia, ne ha sempre difeso l’essenza in un mondo che dialogava con l’anima stessa della sua città.
Venturino si era conquistato una posizione d’onore nel mondo della poesia dialettale grazie ad una vita di serietà e di lavoro, non priva di quell’ironia bonaria, tipica del vero poeta ligure.
Nella sua vita ha descritto pagine significative del vivere quotidiano varazzino, prediligendo tutto quello che costituiva l’aspetto di una ritualità popolare, che aveva in Santa Caterina da Siena il suo punto focale.
Nel 1978 Venturino fu il curatore di “Poesie Dialettali Liguri”, prima raccolta sulla Patrona di Varazze, pubblicazione lanciata da Radio Tele Monte Beigua, che ottenne un successo di adesioni e di critica che interessò l’intera regione, con firme eccellenti provenienti dalla due Riviere.
Una sua indimenticata raccolta di poesia terminava con dei versi dedicati al ritorno trionfale della cassa lignea di Santa Caterina da Siena nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio:
“O in gruppu in ta gua/ qu mè fa lagrimà/ e chi u me scigua/ chi me vo cuggiunnà/ e chi me da de l’aze/ e chi nu l’è cummosso/ zuave mi ve possu:/ u nu l’è de Vaze”.
Il funerale si terrà oggi alle ore 16 e 30 a Varazze nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio.
