Federparchi Liguria ha proposto la nascita di una ciclovia che coinvolge l’intero territorio regionale e che si caratterizza per nessun nuovo impatto sul territorio, un’elevata sostenibilità e un basso costo di realizzazione nonché la rapidità attuativa.
La ciclovia si sviluppa per circa 1000 chilometri, tutti su viabilità pubblica già esistente partendo da Ventimiglia e arrivando fino a La Spezia, transitando su 123 Comuni della Liguria. La ciclovia sarà interconnessa con le analoghe reti della Francia, del Piemonte, dell’Emilia Romagna e della Toscana.
La Ciclovia Tirrenica transiterà in tutti e 68 i Comuni della Regione che fanno parte degli Enti Parco, delle Aree Protette locali, delle Riserve Naturali regionali, delle Aree Marine Protette e dei Giardini Botanici.
Caratteristica della ciclovia è il suo basso costo di realizzazione, come ha spiegato il presidente di Federparchi Liguria, Roberto Costa, basterà infatti la cartellonistica, la segnaletica, la presenza di stazioni di ricarica per le biciclette elettriche, un sito web, una carta turistica informativa, le connessioni con l’Alta Via dei Monti Liguri, una facilità di accesso a partenza e arrivo e l’esistenza di numerosi punti intermedi con tutta la rete ferroviaria ligure, non servono autorizzazioni particolari e si può realizzare con dei costi molto contenuti.
L’itinerario della ciclovia sarà percorribile in entrambe le direzioni, attraversando sia delle aree costiere che delle aree montane. Come ha spiegato Federparchi la ciclovia risponde alle indicazioni delle linee guida europee di Next Generation Ue, raccogliendo le indicazioni sulla transizione verde, la sostenibilità ambientale, la crescita intelligente e sostenibile e sarà utile per creare occupazione, produttività, competitività, ricerca, sviluppo e innovazione in modo da rafforzare le piccole e piccolissime imprese.
Il territorio della ciclovia ha numerose motivazioni di interesse culturale, sociale e turistico nelle località attraversate e ne rappresenterà un valore aggiunto, i frequentatori infatti non si limiteranno allo sport ma potranno svolgere una vera e propria experience, facendo conoscere il territorio ligure a nuove fasce di pubblico.
