La classe è un atto rivoluzionario, così ci introduce i tre progetti a cui sta lavorando attualmente Arianna Ilardi, ballerina e artista con esperienze nazionali e internazionali.
In un periodo di stop di teatri, cinema e spettacoli Arianna non si è mai fermata, ha pensato, studiato e lavorato in silenzio creando nuovi progetti.
Il primo è sul Novecento, il secolo da poco trascorso, così ricco dal punto di vista artistico, che è il protagonista di questa primavera dove, online, proseguono gli incontri con artisti e docenti che spiegheranno questa meravigliosa epoca che ancora oggi influenza la nostra società e la nostra cultura.
Ma c’è di più, in questi mesi Arianna ha lanciato una linea di bigiotteria disegnata da lei, un progetto del tutto diverso dai precedenti, la linea di gioielli ha un profondo valore intrinseco, rifacendosi alle linee di Kandinsky, uno dei più grandi pittori astratti del Novecento e ai materiali poveri e materici di Burri. Una linea con un suo styling che racconta un aspetto particolare della Donna, la manifattura è di artigiani toscani e le fotografie per la collezione saranno di Piergiorgio Lauria.
“Non mi immaginavo di certo di creare una mia collezione – spiega Arianna – ma nella vita bisogna sempre andare oltre i propri limiti, mettendosi alla prova e non bisogna mai rinunciare per la paura di fallire”.

Un terzo progetto sarà presentato a Genova con Roberto Scanu, premiato qualche anno fa direttamente dal presidente della Regione, Giovanni Toti, primo classificato ad un Concorso di Fotografia e che ha portato le sue opere in molti aeroporti italiani e esteri ; Scanu farà il primo progetto a Genova con Arianna e gli elementi chiave saranno l’eleganza e il mistero del ritratto, è previsto anche un modello e chi fosse interessato può contattare direttamente Arianna.
Recente è anche il lavoro con l’artista lombardo Angelo Cucchi “aver lavorato per un artista in Lombardia, la terra della mia nonna il giorno del primo compleanno senza di lei, lavorando per un nuovo Artista in un progetto complesso è un’emozione – ha detto Arianna – è stato tutto meraviglioso, sia la squadra che lo stesso Angelo Cucchi, persona con un grande cuore che si percepisce anche all’interno della freddezza di uno studio, trattando di violenza”.

Arianna conclude “la mia scelta è stata la classe – ha spiegato l’artista – in un mondo dove sembra che si debba apparire a tutti i costi la classe è un atto rivoluzionario, che ha sempre contraddistinto i Grandi uomini e donne. La classe è la via di mezzo tra il cattivo gusto e la perfezione ; io la cerco sempre, sia nella mia vita personale che in quella artistica”.
