In occasione del Dantedì, la giornata istituita il 25 marzo dal Ministero dei Beni Culturali in omaggio a Dante Alighieri e che, fino al 1750, veniva festeggiato come Capodanno Fiorentino, l’Associazione Artisti Varazzesi ha deciso di celebrare i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta riproponendo la mostra collettiva che si tenne nel 2014 con l’esposizione di due antiche edizioni della Divina Commedia illustrate e trenta xilografie originali di Salvador Dalì nonché alcune opere dei propri soci. L’esposizione a suo tempo ottenne un notevole e significativo successo.
La mostra venne organizzata grazie all’Amministrazione Comunale dell’epoca, con la collaborazione disponibile e fattiva del dottor Antonio Scudieri, che mise a disposizione due volumi di un’antica edizione del capolavoro di Dante pubblicato nel 1868 dall’Editrice Sonzogno e illustrata da Paul Gustave Dorè e dell’avvocato Alfonso Licata, storico ricercatore e massimo esperto italiano della vita di Lanzarotto Malocello che ha concesso gentilmente in uso le trenta xilografie di Salvador Dalì che rappresentano altrettanti episodi della Divina Commedia.
La notte del 25 marzo del 1300 il Sommo Poeta inizia il viaggio nei tre regni dell’aldilà, che lo porteranno all’incontro con i grandi eventi e i più grandi personaggi dell’epoca, attraverso un’avventura che oggi, a settecento anni dalla sua morte, avvenuta il 14 settembre del 1321, è letta e amata in tutto il mondo, la Divina Commedia.
Proprio in occasione dell’inizio di questo viaggio, avvenuto il 25 marzo del 1300, che sarebbe stato destinato a cambiare per sempre la letteratura italiana, su proposta del Ministero dei Beni Culturali si è decisa l’istituzione del Dantedì, il Giorno Nazionale dedicato a Dante Alighieri.
