Conferenza in diretta online questo sabato alle ore 17 organizzata da Terra Madre Salone del Gusto e Slow Food su Slow Meat, una diversa idea di allevamento per garantire il benessere degli animali e, di conseguenza, quello delle persone.
Gli allevamenti industriali, che negli ultimi settant’anni hanno messo a rischio la sopravvivenza di specie animali, inquinato falde acquifere, impoverito i suoli, causato sofferenze agli animali, ridotto la biodiversità, consumato enormi quantità di acque potabili, prodotto pessima carne e distrutto foreste per produrre dei mangimi ci sta presentando oggi un conto salatissimo.
Nel forum di Terra Madre gli allevatori di tutti i paesi del mondo, uniti dal desiderio comune di scambiare delle esperienze, imparare, condividere una visione e soprattutto dimostrare che allevare bene e con rispetto è possibile.
L’evento di sabato di Terra Madre Salone del Gusto ha anche una valenza locale, interverrà infatti Stefano Chellini, agronomo e presidente della Cooperativa Monte di Capenardo, che ha sede a Davagna nell’immediato entroterra di Genova. Chellini, vicepresidente di Aiab Liguri alleva bovini di razza Limousine e suini di Cinta senese con l’agricoltura biologica e allo stato brado.
Insieme a lui interveranno Bjork Bjarnadottir, dall’Islanda, specialista in scienze e tradizioni dell’ambiente che vive e lavora presso la fattoria Brennholt a Mosfellsdalur dove alleva la Landnamshaena, un’antica razza avicola islandese ed è parte del Presidio che tutela la razza autoctona. Christian Aguerre dalla Francia, alleva suini di razza basca Kintoa allo stato brado, Aguerre è referente dei produttori del Presidio Slow Food che preserva e valorizza questa razza autoctona ed alleva anche galline ovaiole al pascolo, coltiva il mais grand roux e il peperoncino dolce dei Paesi Baschi e del Seignanx entrambi Presidi Slow Food.
