Il tribunale di Alessandria con rito abbreviato ha inflitto due anni di reclusione con la condizionale all’ex direttrice del nido “E. Morando” Teresa Gandolfo, accusata di peculato e truffa aggravata.
La ex Dirigente comunale non versava nelle casse comunali l’incasso in contanti di bambini ammessi impropriamente a frequentare la struttura, accogliendone un numero superiore al consentito. Una sorta di gestione parallela, che ha causato un ammanco nel bilancio comunale di centinaia di migliaia di euro.
L’irregolarità nella contabilità, segnalata dal sindaco Alberto Basso, ha dato il via alle indagini, chiuse ora dal tribunale di Alessandria con la condanna a due anni di reclusione e l’esborso di 260.000 euro da dare al Comune. La figura apicale della struttura era persona nella quale veniva riposta piena fiducia.
Teresa Gandolfo ha risarcito il danno al Comune con 40.000 euro e poi con 51.000 della sua liquidazione. Il giudice, al momento della condanna, ha disposto una provvisionale, a favore del Comune, di 260.000 euro ,rimandando al tribunale civile il calcolo dei danni.
