Viene lanciata dalla Liguria la proposta di un’agenzia nazionale per la promozione del turismo e dell’agroalimentare in Italia. Primo firmatario della proposta è stato Pietro Paolo Giampellegrini in una pubblicazione dell’Università di Udine.
Giampellegrini, segretario generale della Regione, ha spiegato che bisogna iniziare a comprendere a pieno il fenomeno turistico, che è molto variegato e multiforme, introducendo proposte aperte di ICT (Information and Communication Technologies).
Il segretario generale della Regione ha detto che sono soprattutto i turisti stranieri ad essere interessati ai siti dell’Unesco, di cui l’Italia ha il record mondiale e che vengono visualizzati per primi sul web nelle ricerche sul turismo dei diversi paesi.
Necessario però, ha fatto presente Giampellegrini, recuperare le posizioni perse durante la pandemia, iniziando a ripensare il turismo alla luce della sensibilità ecologia accresciuta nelle persone, alla sostenibilità ambientale, alla transizione verde e alle problematiche ambientali, tenendo conto che l’Italia è uno dei paesi leader nella biodiversità ed ha una relazione stretta tra turismo ed agro-alimentare, in grado di coniugare enogastronomia, sostenibilità, ambiente e turismo outdoor.
Il settore turistico rappresenta ormai da solo il 10 per cento del prodotto interno lordo mondiale e, nonostante le grandi difficoltà, ha un tasso di crescita sostenuto e destinato ad aumentare ancora nei prossimi anni.
