Una sentenza da parte della Corte Costituzionale che è stata definita come storica da Coldiretti, riguardo alle politiche di contenimento dei cinghiali.
Nel corso degli anni la presenza dei cinghiali in Italia è progressivamente aumentata, fino a superare, alla fine dell’anno scorso, la cifra record di due milioni di esemplari.
Il proliferare dei cinghiali ha portato tantissime conseguenze come gli incidenti stradali, la devastazione di campi coltivati nonché la trasmissione di alcune malattie come la peste suina.
La sentenza della Corte Costituzionale permetterà agli agricoltori provvisti del tesserino di caccia di prendere parte alle operazioni di riduzione del numero degli esemplari insieme ai cacciatori abilitati e alle guardie venatorie e ambientali, l’importante è che gli agricoltori siano adeguatamente formati.
Grande soddisfazione è stata espressa da Coldiretti per questa sentenza, nata dopo un ricorso da parte di un gruppo di agricoltori al Tar della Toscana, che permette finalmente di iniziare a risolvere questo grave problema del proliferare dei cinghiali e tutelare gli agricoltori e gli allevatori.
