La campagna di vaccinazione per gli anziani sta procedendo, tuttavia si segnalano alcune criticità in alcuni comuni, tra cui Mele, dove il Sindaco Mirco Ferrando, che notoriamente non è uno che le manda a dire, ha scritto una lettera dove esprime il suo disappunto per l’organizzazione ma, nel contempo, il Comune di Mele con la Croce Verde Melese hanno organizzato un sistema per sopperire alle mancanze da parte della ASL3 Genovese.
Il Comune di Mele aveva avuto la garanzia da parte della Asl3 di vaccinare i cittadini melesi nelle strutture sanitarie delle vicine Voltri e Prà, al massimo Arenzano, tuttavia questa garanzia da parte della Asl non è stata mantenuta. Il Comune si sta organizzando grazie all’esemplare collaborazione della Croce Verde con un servizio di trasporto per provare a risolvere questa situazione.
“Abbiamo ultra ottantenni prenotati al Gallino di Pontedecimo o a Struppa – ha denunciato il Sindaco Ferrando – nonostante lo sforzo, attraverso l’impegno profuso dagli Uffici Comunali, di cercare di mantenere le prenotazioni nelle strutture sanitarie più vicine a Mele”.
Mirco Ferrando si augura che con il miglioramento della situazione, grazie anche all’accelerazione della campagna di vaccinazione da parte del Governo, e l’aggiunta di nuove strutture sanitarie vaccinali nel Ponente genovese, siano almeno rimodulate le prenotazioni già effettuate in strutture molto lontane dal territorio di Mele.
Diversi operatori sanitari melesi e non, di cui alcuni in pensione, hanno dato la loro disponibilità a vaccinare volontariamente le persone a Mele, sopperendo in questo modo alla mancanza del personale Asl3, il Comune di Mele tramite il Sindaco Mirco Ferrando, comunica che Mele è in grado di aprire un punto vaccinazione sul territorio comunale e che i vertici di Asl3 sono a conoscenza anche di questa informazione, per cui ci si aspetta al più presto una loro doverosa autorizzazione a procedere con questa soluzione.
Infine il Sindaco Ferrando conclude con amarezza “Che in un paese cosiddetto civile un Sindaco sia costretto a scrivere un comunicato di questo genere per tutelare i propri cittadini a causa di mancanze di altri lo trovo eticamente scorretto”.
