Lo scorso mese di marzo, purtroppo, in pieno lockdown, non si è potuto festeggiare l’importante traguardo dei novant’anni del maestro Luiso Sturla, uno dei più importanti pittori informali contemporanei che ha portato il nome della sua città, Chiavari, e quello della Liguria nel mondo.
Nella giornata di ieri il Sindaco di Chiavari, Marco Di Capua, ha donato all’artista, ancora oggi attivissimo malgrado l’età, una targa per ringraziarlo quale “Maestro autorevole di arte e creatività a Chiavari e nel mondo”. Il Sindaco Di Capua ha inoltre visitato il laboratorio dell’artista, rendendo omaggio al suo grande genio artistico.
Luiso Sturla, classe 1930, dopo il diploma al Liceo Artistico si iscrive alla Facoltà di Architettura a Torino che però abbandona per dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Nel 1950 tiene nella sua Chiavari la sua prima mostra, abbracciando, tra i primi in Italia, il MAC, Movimento Arte Concreta di cui sarà il coordinatore per la Liguria.
Nel 1956 apre uno studio a Milano insieme a Pierluigi Lavagnino, nel 1958 compie un viaggio di aggiornamento professionale in Spagna e si accosta alla ricerca informale. Nel 1959 realizza la decorazione del night club Antares a Lavagna, ancora oggi conservato. Nel 1960 si reca a New York dove entra in rapporto con l’Abstract Impressionist.
Ritornato in Italia si stabilisce a Firenze dove frequenta gli esponenti del gruppo Astrattismo Classico Fiorentino e inizia ad esporre in prestigiosissime mostre collettive in Italia e all’estero, nel 1972 soggiorna a lungo a Buenos Aires incontrando i principali esponenti dell’arte argentina del periodo.
Negli anni Ottanta e Novanta il Maestro partecipa a importanti mostre d’arte come la Biennale Nazionale d’Arte di Milano nel 1984, 1987 e 1994, la mostra storica dell’informale a Palazzo Reale di Genova nel 1981 e la nomina di “Artista grafico dell’anno “sul Catalogo Bolaffi Mondadori sempre del 1981.
Nel 2018 la diciannovesima edizione di FlorArte di Arenzano è stata dedicata interamente alle opere del Maestro Luiso Sturla, presente per l’occasione.
