Lo yogurt greco (che viene preparato con gli stessi procedimenti anche in Bulgaria, Romania e Turchia) si differenzia da quello tradizionale, che consumiamo generalmente (la cui origine è delle zone alpine) per i valori nutrizionali, la preparazione e la consistenza finale.
La materia di partenza è la stessa, il latte vaccino, ma il prodotto che ne esce fuori è molto più denso e cremoso ed il sapore risulta più ricco e corposo.
Le caratteristiche nutrizionali dello yogurt greco sono ottenute grazie alla fermentazione e alla filtrazione (ovvero la separazione della parte liquida da quella solida, chiamata colatura) che è dalle due alle quattro volte superiore dello yogurt tradizionale.
Lo yogurt greco ha una serie di caratteristiche organolettiche e nutritive, innanzi tutto cominciamo dicendo che, a differenza di quanto si pensi, lo yogurt greco non è meno calorico, anzi, ha 115 calore per cento grammi contro le 66 dello yogurt tradizionale, tuttavia è molto più alto l’apporto di proteine (6,4 grammi ogni cento contro i 3,8) e soprattutto ha meno zuccheri (2 grammi ogni cento contro i 4), queste caratteristiche rendono lo yogurt greco più adatto a chi ha difficoltà a digerire i latticini oppure soffre di intolleranza al lattosio. A livello di vitamine lo yogurt greco ha circa il doppio di apporto di vitamina A, coprendo il fabbisogno giornaliero.
Quando consumarlo? Lo yogurt greco è ottimo a colazione, magari aggiungendo noci, mirtilli e qualche cereale, bilanciando i livelli di proteine e riesce a mantenere un regime alimentare bilanciato ed equilibrato.
Grazie al suo apporto di proteine lo yogurt greco è anche un piacevole spuntino, ottimo per un recupero energetico e muscolare, perfetto per gli sportivi dopo gli allenamenti, lo yogurt greco è saziante grazie alla leucina, che aumenta il senso di sazietà, caratteristiche che rendono lo yogurt molto adatto a chi vuole perdere peso senza rinunciare ad un alimento molto saporito.
