Da oggi sono riaperti per il servizio al tavolo o al bancone 293 mila tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi in tutta Italia. Il dato è emerso dall’analisi di Coldiretti dopo il passaggio dalle zone arancioni a quelle gialle.
Le riaperture sono l’opportunità per il ritorno alla normalità di 47,8 milioni di italiani che, nell’ultimo mese, sono stati costretti a rinunciare al pranzo fuori casa per svago o per lavoro. Le chiusure hanno portato un tracollo senza precedenti del settore che, lo scorso anno, ha registrato un calo del 48 per cento sul fatturato.
Le attività di ristorazione al tavolo sono consentite dalle ore 5 alle ore 18 con possibilità della consegna a domicilio e aperti per l’asporto fino alle ore 22. Tuttavia la limitazione alle ore 18 per i bar rappresenta una perdita economica, per un settore già provato dalla politica di aperture e chiusure temporanee, in attività come i bar che si fondano sull’acquisto e la vendita di prodotti deperibili.
Coldiretti spiega che le limitazioni alle attività di impresa devono prevedere un sostegno economico adeguato e immediato a tutta la filiera, per salvare l’economia e l’occupazione ma bisogna riflettere anche sull’apertura serale dei ristoranti alla luce delle misure di sicurezza attuate.
