Riparte il monitoraggio della migrazione delle gru nel territorio del Parco del Beigua, il monitoraggio è partito in forma sperimentale nel 2019, suscitando subito molto entusiasmo e ha coinvolto diversi osservatori non solo dall’area del Beigua ma anche da tutta la Liguria, dal Piemonte e da altre zone del Nord Italia.
Gli osservatori sono diventati ormai fedeli collaboratori, precisi e puntuali, pronti a segnalare, anche al di fuori dei periodi classici di monitoraggio, degli eventuali passaggi anonimi. Negli ultimi due anni ci sono state giornate molto intense per quanto riguarda le segnalazioni, con le fotografie e i filmati che sono stai utilizzati dagli ornitologi Luca Baghino e Alessandro Ghiggi per effettuare i conteggi, con risultati straordinari.
La terza edizione del monitoraggio riparte, con l’orecchio teso a cogliere i primi segni dell’arrivo degli stormi che non passano mai inosservati, grazie alla loro conformazione affascinante che assumono durante il volo nonché per il loro allegro vociare.
Tutti possono partecipare al monitoraggio, attrezzati di binocolo, comunicando attraverso dei messaggi sui profili social Facebook, Instagram e Twitter. Per ogni avvistamento vanno comunicati:
- data
- località di osservazione (Comune, frazione)
- orario di osservazione
- stima del numero degli individui
- direzione del volo
Se è possibile il Parco del Beigua consiglia di inviare fotografie e brevi filmati. La rotta riguarderà soprattutto la Liguria occidentale, compresa la zona Beigua-Turchino ma anche altre zone del Nord Italia, a partire, indicativamente, dalla seconda metà di febbraio.
Gli ornitologi del Parco del Beigua sono in contatto costante con i colleghi francesi, monitorando le fasi di avvicinamento e informeranno subito alle prime avvisaglie con post sui social.
