Le prime garanzie per una vita longeva e in salute sono date da un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo, nonché scegliere cibi prodotti con metodi che promuovono l’agrobiodiversità e che hanno un basso impatto sull’inquinamento e la crisi climatica, rappresentando l’azione quotidiana più efficace e concreta per tutelare il nostro pianeta.
Sono questi i principi su cui si basa il percorso di Slow Food per conoscere, capire e imparare che il segreto della salute e del benessere, sia del singolo individuo, che delle comunità e del nostro pianeta, si trova nel nostro cibo quotidiano.
Slow Food fa presente che il sistema di produzione globale di cibi altamente processati è una delle principali cause di problemi di salute pubblica come obesità e malnutrizione. L’approccio basato su uno stile alimentare sano e piacevole fa bene invece a noi e contribuisce a non compromettere la già fragile salute del pianeta, a partire dalla perdita di biodiversità e la crisi climatica.
La rete di Slow Food è da sempre attenta ai temi dell’alimentazione e del gusto attraverso iniziative educative in tutto il mondo, dalle mense scolastiche agli orti didattici fino alle campagne di sensibilizzazione. A partire dal 2019 questo lavoro è disponibile online con articoli, storie, consigli utili, video, conferenze online e podcast che rappresentano un patrimonio di contenuti frutto della ricerca a livello italiano e internazionale di contributi alla rete da tutto il mondo, realizzati dal movimento internazionale grazie al sostegno di Reale Muta, sostenitore ufficiale di Slow Food Italia.
A partire da sabato 30 gennaio e per un intero mese nell’ambito della piattaforma di Terra Madre Salone del Gusto ci sarà uno speciale focus sul tema Cibo e Salute con esperti internazionali. Si partirà con “Dalla dieta mediterranea ai naturali” di cui abbiamo parlato ieri, per proseguire, venerdì 5 febbraio a “Salute del pianeta e salute dell’uomo” con il giornalista e divulgatore scientifico David Quammen dagli Stati Uniti.
Ma non è tutto Terra Madre Salone del Gusto ha realizzato, novità assoluta di questa edizione, le Food Talk, brevi conferenze della durata di dieci minuti ciascuna dove scrittori, ricercatori, economisti, filosofi, produttori e cuochi fanno emergere i loro pensieri e la l’idea di futuro. Nel mese di febbraio sono in programma:
- 4 febbraio “Il ruolo della chimica in agricoltura” con Vivien How della Faculty of Medicine and Health Sciences di Putra in Malesia
- 10 febbraio “Il diritto umano a un’alimentazione adeguata” con Ana Paula Bortoletto nutrizionista dell’Instituto Brasilero de Defensa do Consumidor in Brasile
- 11 febbraio “Le connessioni tra distruzione ecologica, pandemie umane e il cibo che mangiamo” con David Quammen giornalista e divulgatore scientifico di Cincinnati
- 17 febbraio “Le meraviglie della fermentazione” con Sandor Katz, esperto in materia dagli Stati Uniti
- 18 febbraio “Gli Ogm e il loro impatto sulla salute” con Natalia Bajsa, professoressa di microbiologia presso Universidad de la Republica di Montevideo in Uruguay
- 24 febbraio “L’alimentazione sana inizia dai primi giorni di vita” con Renata Alleva nutrizionista specializzata in Scienza dell’Alimentazione, in collaborazione con Alce Nero, sostenitore ufficiale di Slow Food Italia
